LE DICHIARAZIONI DA MISANO: "Jonny è una leggenda; nessun problema se fosse il mio compagno di box"
Mercato piloti, analisi delle gare e duelli inaspettati: ecco di cosa si è parlato a fine Round
Quinto Round davvero indimeticabile nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023: tanti i temi di interesse al termine del weekend romagnolo tra potenziali trasferimento di mercato e tanto altro…
Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Meglio avvicinarsi al limite piuttosto che rilassarsi ed essere quattro decimi più lenti”
“Il risultato è la conseguenza del duro lavoro, del feeling, della confidenza; sono davvero contento di aver raggiunto questo storico traguardo ma la cosa importante adesso è il come lo raggiungiamo. Mi sento ottimista ed è importante restare così. Analizzando il mio passo si vede che provo a conservare un tempo sul giro che sia consistente. Se provassi ad andare tre o quattro decimi più piano probabilmente rischierei di più rispetto a se fossi più veloce. È strano ma questo è il setup che abbiamo al momento. L’elettronica lavora in modo diverso… alla fine è meglio essere vicini al limite piuttosto che rilassarsi e andare quattro decimi più lento prendendosi dei rischi ed essere meno concentrato”.
Per lo spagnolo si avvicina la data del test con la MotoGP™: “Penso, dopo questo weekend, che Ducati mi dirà la data. Spero sia presto dato che altrimenti ci avvicineremmo all’inverno e sarebbe troppo freddo per l’altra moto. Preferisco il caldo”.
Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) “Mi dispiace per Michael…”
La fortuna non è stata dalla parte di Toprak: “Sono arrivato secondo ma mi dispiace per Michael che è caduto in curva 1. Oggi sono fortunato dato che l’ho sentito ma non sono caduto. Ho provato a frenare forte in curva 1 dato che so che Ducati è molto veloce sul dritto e ho provato a fermare di più la moto prima di piegare di più. Forse non lo ha capito e ha provato a entrare più forte e ha commesso un errore. Non lo so. Sono contento dato che sono riuscito a portare a casa tre podi, un terzo posto e due secondi posti. In Superpole Race sono stato sfortunato dato che avevo la sensazione di poter vincere. Ora il gap è molto grosso”.
Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati): “Il modo peggiore per chiudere il weekend”
In merito alla caduta in Gara 2 e al triplice podio sfumato sulla pista di casa, Michael Ruben Rinaldi ha detto: “Toprak mi ha passato e sulla lavagna ho visto che avevo sette o otto secondi su Bassani e quindi mi sono detto, ‘OK, se va male arriverò terzo, no problem’. Poi siamo arrivati in curva 1 e per me era la prima volta dietro a un pilota. Ho frenato nello stesso punto del giro prima dove non avevo la scia. Ma la scia di Toprak mi ha risucchiato; ero veloce e Toprak stacca forte ma quando lo fa la moto si ferma tanto. Non me lo aspettavo, io ero troppo veloce e se fossi andato all’interno forse lo avrei portato fuori pista, quindi ho provato ad andare lungo ma purtroppo la gomma davanti ha toccato la sua dietro. Davvero una gran sfortuna, nom volevo passare Toprak o commettere un errore, ho semplicemente fatto la stessa cosa dei giri precedenti ma con la scia è cambiato tutto. È il modo peggiore per chiudere un ottimo weekend. Ogni weekend c’è qualcosa. Per esempio a Phillip Island ho conquistato due podi la domenica ma sabato è arrivata la pioggia. Sono triste dato che in Gara 2 sarei arrivato sul podio al 100%. Sono le gare; è facile mollare ma non lo farò e a Donington Park sarò ancora più affamato e dimostreremo che possiamo stare lì davanti. Senza dubbio il mio potenziale è superiore rispetto a quella che è la mia posizione in Campionato ma ho commesso errori”.
Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team): "Penso che gli Steward non siano stati carini con me quest’anno”
In merito all’incidente in Superpole Race, Danilo Petrucci ha detto la sua sulla decisione dei FIM Stewards che lo hanno sanzionato con un Long Lap Penalty: “In Superpole Race non sono partito bene ma in curva 2 purtroppo ero all’interno. Io e Domi… ero all’interno e ha chiuso la porta. Mi è sembrato che qualcuno abbia toccato il mio posteriore e quindi per me la decisione degli Stewards non è corretta. Ogni volta al primo giro succede qualcosa, dicono sempre ‘è il primo giro ed è difficile giudicare’. Oggi sono stati molto veloci nel darmi un Long Lap. Non hanno nemmeno sentito la mia opinione. Mi hanno dato un Long Lap e sono scivolato in decima posizione. Penso che sempre in questa situazione gli Steward non siano stati carini con me quest’anno. Almeno parlarne e poi darmi la penalità a fine gara piuttosto che darmi un Long Lap al secondo giro. Per me non è giusto. All’interno dove potevo andare? Mi dispiace per lui e per Remy. Per me la decisione dei FIM Stewards è assolutamente sbagliata”.
Axel Bassani (Motocorsa Racing): “Jonny è una leggenda; se fosse il mio compagno di box, nessun problema”
Axel dopo il primo podio stagionale ovviamente è entusiasta: “Davvero, davvero speciale, come una vittoria. Senti il calore degli appassionati, non solo per i piloti italiani ma per tutti. Sapevo di essere terzo dato che ho visto la caduta e la bandiera gialla. Ho provato a gestire la posizione e la gomma anteriore… non avevo delle belle sensazioni con la gomma soft. Ho provato a restare calmo e siamo arrivati sul podio! In Superpole Race, con Rinaldi, ho compiuto un sorpasso normale ma lui non ha fatto un sorpasso normale… è Michael, OK!”.
Il veneto potrebbe vedersi come compagno di squadra di Jonathan Rea?: “Jonny ha tanta esperienza, è davvero un ottimo ragazzo. Per me si tratta di una leggenda e del pilota migliore nel WorldSBK. Sono contento di correre con lui e di batterlo! Se fosse mio compagno di squadra, nessun problema. Ho tante cose da imparare da lui”.
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Ho avuto un problema con il freno…”
Un problema alla leva del freno ha condizionato la Gara 2 di Rea: “In sostanza non avevo tanta forza in frenata in curva 4, 8 e 14. Frenando con un dito non sono riuscito a mettere tanta pressione e poi ho avuto un po’ di sindrome compartimentale. Con Axel, in scia, la leva si surriscaldava ma altrimenti era gestibile anche se la leva è rimasta bloccata nella stessa posizione per tutta la gara. Questo mi ha impedito di lottare con lui. Quando ho avuto dello spazio sono riuscito soltanto a mantenere il mio tempo sul giro”.
“Abbiamo chiuso il gap su Locatelli in Campionato, una piccola vittoria. Qui non avevamo svolto il test e siamo arrivati piuttosto attardati. Passo passo sono arrivato quinto, quinto, quarto. Il gap che ci separa dal vertice è troppo grosso… questa è la situazione. Quello che non possiamo accettare è di avere lo stesso passo e tempo gara dell’anno scorso, dobbiamo fare meglio”-
Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK): “Non il weekend migliore per noi… il meglio che potessimo fare”
Quello di Misano è stato il primo weekend difficile della stagione per Andrea Locatelli, sesto domenica in Gara 2: “Per noi non è stato il miglior fine settimana ma abbiamo portato a casa dei punti. Dobbiamo guardare avanti e capire cosa possiamo fare, specialmente su questa pista. È un po’ strano, specialmente in frenata e in entrata curva. Non è possibile frenare e fermare la moto. È stata dura, alla fine oggi dobbiamo essere contenti dato che in Gara 2 abbiamo lottato e il gap è stato un po’ minore. Mi sarebbe piaciuto fare meglio dato che siamo in Italia ma questo è il meglio che siamo riusciti a fare”.
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